Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo Isola della Cona - Staranzano, GO

Introduzione alla Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo Isola della Cona

La Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo Isola della Cona è un vero e proprio oasis di natura situato nella bella regione del Friuli Venezia Giulia, Italia. Questo luogo è navigabile tramite l'indirizzo: Località, Isola della Cona, 34079 Staranzano GO, Italia.. Per contattare direttamente, potete chiamare al numero 3334056800 o visitare il loro Sito web: riservafoceisonzo.it per ulteriori informazioni.

Caratteristiche e Attrazioni

Questo parque naturale offre una gammaWide di esperienze:
- Zona per il bird-watching: Per i fanatori delle aviate, è un paradiso.
- Agenzia per escursioni: Per chi voleva immergersi ancora di più nella natura, è possibile prenotare tour guidati.
- Bar e spazi per rilassarsi: Il punto di ristretto Al Pettirosso è perfetto per una pausa ricondutrice.
- Infrastrutture accessibili: Bagno, parcheggio e spazi per bambini sono disponibili, garantendo che tutti possano godere del luogo.
- Attività all'aperto: Maneggio, escursioni e tavoli da picnic sono solo alcune delle attività disponibili.

Informazioni Importanti

Per chi visita la Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo Isola della Cona, ci sono alcuni punti da tenere presente:
- Accessibilità: Il bagno, il parcheggio e i spazi per bambini sono accessibili in sedia a rotelle.
- Scelte sostenibili: Anche se noto per i rifiuti plastici trovati nelle acque, l'azienda si impegna nel miglioramento della vigilanza ambientale.
- Apertura: Il parco è aperto a tutti e offre un'esperienza unica sia in cura di sé che in famiglia.
- Opinioni Positive: Con una media di 4.5/5 su Google My Business, è chiaro che molti guest trascorrano esperienze positive qui.

Come Prepararsi

Per massimizzare la vostra visita:
- Portate buoni scarp

👍 Recensioni di Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo Isola della Cona

Francesco V.

5/5

È la seconda volta che ci torniamo, ed è sempre bello passeggiare in mezzo a una natura cosi ricca e rigogliosa, specialmente al tramonto. Inoltre, tra una passeggiata e l'altra, ci si può riposare in serenità al punto di ristoro Al Pettirosso.
Peccato che, nella prima parte del cammino verso le foci dell'Isonzo, le onde del mare abbiano depositato una grossa quantità di rifiuti plastici (di questo, purtroppo, ne siamo responsabili ognuno)... Comunque è un luogo che merita di essere vissuto e respirato.

Paola R.

4/5

Un posto bellissimo ci sono due percorsi uno di 3h si arriva alle foci del fiume l'altro è un percorso in tondo di circa un'ora con più punti di osservazione .nb scarpe da ginnastica .almeno.Non ha importanza il periodo perché di animali ce ne sono sempre è un paradiso per le bici no auto no difficoltà

Giulio

5/5

Visitato in febbraio, luogo meraviglioso. Consiglio la visita prima dell'alba per godere dello spettacolo indescrivibile della partenza di massa delle oche selvatiche. Piacevole di prima mattina anche vedere i giochi tra i cavalli Camargue.

Daria S.

5/5

Ogni mattina, in questo posto meraviglioso, accadono miracoli per chi ha la sensibilità di contemplare tutto ciò che la Natura ci dona. Il decollo di centinaia e centinaia di oche siberiane al levar del sole ripaga di ogni levataccia. Portate i binocoli, avvicinatevi al luogo col dovuto rispetto per gli animali che decidono di onorarci della loro presenza svernando in queste terre umide. Mantenete il silenzio o un tono di voce basso. Cani al guinzaglio, come legge prevede. Se nei giorni prima è piovuto, mettete stivali o galosce. Portate la torcia frontale se decidete di regalarvi l'osservazione degli uccelli prima dell'alba. Approcciando il luogo in auto, col buio, andate piano, ci sono volpi, caprioli e cinghiali: è una riserva naturale. Ho molto apprezzato il rifacimento del manto stradale (prima sterrato) e il nuovo pontile che si affaccia sull'Isonzo. Ci sono due percorsi, di diversa lunghezza, che percorrono il territorio: il più lungo arriva fino al mare, dove si affaccia Punta Spigolo e la maggior parte dei cavalli Camargue la si incrocia proprio qui (anche da vicino!). Si paga l'ingresso volentieri (5€) per la manutenzione del luogo. Non farei pagare l'ingresso ai residenti in zona (previa esibizione di un documento), in quanto è uno sfogo ideale per camminate ed è un desiderio per molti abitanti dei limitrofi interpellati. Le stagioni migliori per visitare la riserva, secondo me, sono Primavera, Autunno e Inverno.

stefania B.

4/5

Visitato in settembre, periodo favorevole all'avvistamento di decine di specie diverse di volatili.sorprendente la concentrazione anche a livello numerico.
Due percorsi possibili, facili, diverse strutture per l'osservazione.
Peccato che malgrado si paghi 5€ l'accesso ( comprensibile), il centro accoglienza fosse chiuso, i wc inavvicinabili e le strutture vecchie e fatiscenti. Però la zona merita

Alessandro P.

4/5

Bel posto, ma ho visto poca pulizia dell'ambiente, tanto più essendo riserva naturale. Scaldabagni, vasche da bagno, imbarcazioni e decine e decine di bottiglie di plastica, taniche e boe lasciate tra spiaggia, erba e sentiero. Non uno spettacolo

luigi A. S.

5/5

perfetta passeggiata sentieri puliti sistemati bravi , ora c’è anche un restauro su di una zona ma una bellissima area dove puoi vedere animali uccelli protetti .

Michela C.

5/5

Luogo da visitare... se interessati a vedere avifauna, consiglio maggio e settembre! 😉 il biglietto di accesso all'isola della Cona è di 5 euro, il percorso è breve ed accessibile a tutti.